Comodamente seduti sui preziosi divanetti di velluto dei caffè storici di Torino, potrete gustare le dolci specialità torinesi in atmosfere d’altri tempi.
Torino è conosciuta per i suoi raffinati caffè storici: nell’Ottocento ospitavano salotti letterari e dibattiti politici, ora permettono durante una piacevole sosta di assaporare le specialità della pasticceria sabauda, in particolare a base di cioccolato e caffè, senza dimenticare piccola pasticceria, meringhe, confetti, maron glaces e il gelato, particolarmente amato dai torinesi.
In questi locali si è scritta la storia d’Italia: il Risorgimento italiano è nato anche nei caffè di Torino. Ritrovo di politici, scrittori e intellettuali, anche i sovrani mandavano qui i loro emissari per sondare gli umori della popolazione e le istanze patriottiche. Ogni caffè torinese aveva le sue peculiarità e la sua connotazione politica, derivata dai sui abituè. Ma le sale eleganti dei caffè storici erano frequentate anche dalle signore torinesi, come canta Guido Gozzano nella celebre poesia…“Io sono innamorato di tutte le signore che mangiano le paste nelle confetterie”.
Quasi tutti i caffè storici sono concentrati nell’area attorno a Piazza Castello, con qualche eccezione come il Caffè Al Bicerin (davanti alla chiesa della Consolata) o Platti (in corso Vittorio Emanuele).
Caffè Al Bicerin
Bicerin in torinese significa “piccolo bicchiere” e qui è stato servito per la prima volta: per chi vuole assaggiare questa tipica bevanda torinese a base di cioccolato, caffè e crema di latte, questo posto è imperdibile.
Un Caffè piccolo e appartato, spesso per entrare bisogna fare la coda, in cui il tempo sembra essersi fermato.
Viene così descritto ne Il cimitero di Praga di Umberto Eco:
“La beatitudine di quell’ambiente dalla cornice esterna in ferro, i pannelli pubblicitari ai lati, le colonnine e i capitelli in ghisa, le boiseries interne in legno decorate da specchi e i tavolini di marmo, il bancone dietro al quale spuntavano i vasi, dal profumo di mandorla, di quaranta tipi diversi di confetti… Mi piaceva pormi in osservazione in particolare la domenica, perché la bevanda era il nettare di chi, avendo digiunato per prepararsi alla comunione, cercava conforto uscendo dalla Consolata – e il bicerin era ricercato in tempo di digiuno quaresimale perché la cioccolata calda non era considerata cibo. Ipocriti”.
I locali, rimasti come nel 1763, tavolini di marmo, boiserie alle pareti, la gestione, la vista sulla piazza della Consolata, rendono questo piccolo caffè uno degli angoli più deliziosi di Torino. (Sito)
Specialità: il Bicerin ovviamente, Zabajone aromatizzato al Barolo Chinato o al Moscato
Indirizzo: Piazza della Consolata, 5 – Torino
Caffè Fiorio
Foto: Caffè Fiorio
Aperto nel 1780 sotto i portici di via Po, fu un salotto frequentato da politici, artisti e intellettuali come Rattazzi, D’Azeglio e Cavour. Detto anche “caffé dei codini” perché frequentato nell’ottocento da aristocratici ed alti ufficiali. Da visitare le sale interne, che conservano l’eleganza di un tempo con velluti, divanetti e pareti damascate. Rinomato per la produzione di gelato, in particolare per il gusto Gianduja, servito nelle caratteristiche “coppe Fiorio”
Specialità: gelato (gianduia), cioccolata calda
Indirizzo: Via Po 8, Torino
Caffè San Carlo
Nato all’inizio dell’Ottocento nell’omonima piazza, fu subito frequentatissimo ed innovativo: fu il primo caffè italiano ad adottare l’illuminazione a gas. Il Caffè San Carlo venne frequentato da carbonari e patrioti, scapigliati; un caffè “alternativo” ante litteram che venne chiuso più volte per attività sovversive. In seguito venne frequentato da scrittori, artisti e giornalisti fra cui Croce, De Amicis, Gobetti, Casorati, Luigi Einaudi e Carlo Levi. Alexandre Dumas gustò qui il suo primo Bicerin.
Indirizzo: Piazza San Carlo, 156 – Torino
Caffè confetteria Baratti & Milano
Uno splendido locale dal fascino nobile e classico, aperto nel 1875 nel cuore di Torino, sotto i portici di piazza Castello e con le vetrine che si affacciano sulla Galleria Subalpina. Sale eleganti rivestite di legno e marmi, che nulla hanno a invidiare ai caffè viennesi. Baratti & Milano divenne famosa per il cioccolato, i gianduiotti, i cremini e fu insignita dello stemma di fornitore della Real Casa Savoia.
Consigliato per un buon aperitivo, è anche un raffinato ristorante.
Indirizzo: Piazza Castello, 29 – Torino
Caffè Mulassano
Aperto nel 1907, fu ritrovo abituale ed esclusivo dei notabili di Casa Reale e degli artisti del vicino Teatro Regio. Ottimo per la sosta caffé o cioccolata calda sotto i portici di piazza Castello, in un piccolo ambiente (31 metri quadri) che gode della ricercatezza degli arredi d’epoca e della particolare atmosfera che vi si respira. Al suo fondatore si deve l’introduzione in Italia nel 1925 del tramezzino che rese il locale celebre in tutta la città.
Specialità: Aperitivo, Tramezzini, Vermouth
Indirizzo: Piazza Castello, 15 – Torino
Caffè Torino
Inaugurato nel 1903 sotto i portici della Piazza San Carlo, il Caffè Torino è il salotto elegante in cui tutta la città bene del passato e di oggi si è soffermata e si sofferma. Un piccolo capolavoro liberty da sempre sinonimo di eleganza e di servizio impeccabile.
Indirizzo: Piazza San Carlo, 204 – Torino
Caffetteria di Palazzo Reale
La Caffetteria di Palazzo Reale è il più recente “caffè storico” di Torino: è stata inaugurata nel 2007. Comoda per chi visita i Musei Reali (è al piano terra di Palazzo Reale) e scenografica: alle pareti sono esposti i servizi in porcellana delle collezioni sabaude.
Indirizzo: Piazzetta Reale, 1 – Palazzo Reale –Torino
Caffè Platti
Più defilato rispetto agli altri caffè storici del centro, si trova sotto i portici di Corso Vittorio Emanuele II.
Dal 1870 le splendide sale impreziosite da decori barocchi e arredi Déco, hanno ospitato personaggi illustri come Giulio Einaudi, il senatore Agnelli, Cesare Pavese, Natalia Ginzburg.
Pare che nelle sale del Caffè Platti nacque l’idea di fondare una squadra di calcio… successivamente conosciuta come Juventus.
Specialità: praline, gianduiotti, bignole, Torta Platti
Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele II 72 , Torino
Confetteria Stratta
Aperta nel 1836, la confetteria e pasticceria Stratta grazie alle sue caramelle, diventò fornitrice ufficiale di Casa Savoia.
Specialità: Confetti, Maron Glaces, Cioccolatini
Indirizzo: Piazza S. Carlo, 191, Torino
Caffetteria Barolino Cocchi
Probabilmente uno dei caffè più piccoli di TOrino, ricavato da un androne di un palazzo di via Bonelli in zona Quadrilatero Romano. Vi potrete sedere in uno dei due tavolini e contemporaneamente discorrere amabilmente con il barista.
Specialità: l’omonimo Barolo cChinato.
Indirizzo: via Franco Bonelli 16, Torino
Favolosi unici.