Aperto nel 1932, quello di Torino è uno dei più antichi Musei dell’Auto al mondo. Fate un tour di una fabbrica a bordo di una carrozza da montagne russe, in uno studio di progettazione, in un’officina e … in una spiaggia degli anni ’60.

Il Museo dell’Automobile di Torino è un luogo dove la storia dell’automobilismo prende vita. Fondato nel 1932 da Cesare Goria Gatti e Roberto Biscaretti di Ruffia, questo museo nasce dall’idea di preservare la memoria di un secolo che ha cambiato il mondo. La sua genesi risale a un congresso dell’Automobile Club di Torino, un evento che ha segnato l’inizio di un percorso dedicato alla conservazione della storia dell’automobile.
Oltre alla FIAT, Torino è stata la culla di numerose altre case automobilistiche e carrozzerie, oltre che dei più grandi designer dell’automobile, come Pininfarina, Bertone, Gandini, Giugiaro, che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’automobile. Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, con la sua collezione unica di oltre 200 vetture di 80 marche diverse, è un luogo ideale per esplorare questa eredità e offre una visione completa dell’evoluzione dell’automobile nel corso del tempo.
L’allestimento del Museo dell’Automobile
L’allestimento scenografico del museo è stato curato da François Confino, già autore del Museo del Cinema alla Mole Antonelliana. Le sale sono state trasformate in ambienti suggestivi, dove le vetture sono esposte in contesti che ne esaltano la storia e il design.
Il percorso espositivo del Museo dell’Automobile di Torino si articola su tre piani principali, ognuno dedicato a una specifica sezione tematica.
Secondo Piano: “L’automobile e il Novecento”
Questa sezione racconta la storia dell’automobile nel contesto storico e culturale del Novecento. Include anche una collezione di auto americane degli anni d’oro, che offrono una visione completa dell’evoluzione dell’automobile nel secolo scorso.
Primo Piano: “L’automobile e l’uomo”
Questa sezione esplora il rapporto tra l’uomo e l’automobile, con otto sale dedicate a diversi aspetti dell’auto, dalla produzione al design, dal marketing al motorsport. Una delle sale più interessanti è “AuTorino“, che ripercorre la storia dell’industria automobilistica a Torino, e la sala “Formula“, con monoposto di tutte le epoche.

Piano Terra: “L’automobile e il design”
Questa sezione celebra l’evoluzione del design automobilistico e i suoi grandi maestri. Include mostre temporanee dedicate a designer come Leonardo Fioravanti, che hanno lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’automobile.
Inoltre, il museo offre anche l’Open Garage al piano interrato, dove circa settanta vetture sono sottoposte a restauro e conservazione. Questo spazio è visitabile su prenotazione.


La collezione del MAUTO
La collezione del Museo dell’Automobile di Torino è ricca di vetture storiche e iconiche che rappresentano l’evoluzione dell’automobilismo. Tra le più interessanti c’è la Peugeot Tipo 3 del 1892, considerata la prima automobile a circolare in Italia. Un’altra vettura degna di nota è la Benz modello Vittoria, un esempio delle prime automobili a motore a scoppio, legata alla storia di Bertha Benz, che percorse 190 km con una vettura simile nel 1888.
La Jamais Contente di Camille Jenatzy è un veicolo elettrico che raggiunse i 105 km/h nel 1899, considerato un pioniere della velocità. La FIAT 4 HP del 1899 è il primo modello FIAT, mentre la FIAT 35/45 HP vinse la gara Pechino-Parigi nel 1907. La Cisitalia 202 del 1947 è considerata una delle più belle automobili del XX secolo e fu esposta anche al MoMA di New York.
La Citroen DS del 1955 è un modello innovativo che rivoluzionò il mercato automobilistico con 13 brevetti. Infine, la Fiat Turbina del 1954 è l’unica esistente al mondo, un prototipo sperimentale con motore a turbina.
Queste vetture rappresentano momenti significativi nella storia dell’automobilismo e offrono una visione completa dell’evoluzione tecnica e stilistica delle automobili.
Per maggiori informazioni: www.museoauto.it