A caccia di negozi nelle principali vie pedonali, senza trascurare le bellezze di Torino.
Una passeggiata nel cuore dello shopping a Torino.
Discreto ed elegante, ricercato e raffinato senza mai ostentare, come le facciate sobrie e uniformi dei suoi palazzi, il centro di Torino offre molti occasioni per gli amanti della moda e non solo…
Torino è una città che offre una vasta gamma di opzioni per lo shopping, con una selezione di negozi che va dai marchi di moda di alta gamma, alle boutique indipendenti, ai mercati delle pulci. La città è famosa per la sua tradizione di produzione di tessuti di alta qualità e di alta moda e questa eredità si riflette nei numerosi negozi di moda e di alta gamma che si trovano in centro città.
Se si è alla ricerca di un’esperienza di shopping più autentica, Torino offre anche numerosi mercati all’aperto, vintage e trendy.
Via Garibaldi
Nata nel 1775 come via “Dora Grossa”, dal canale centrale che vi scorreva al centro, collega Palazzo Madama a piazza Statuto (un tempo Porta Susina). Da molti anni è una delle strade pedonali più lunghe d’Europa ed è sempre molto frequentata per lo shopping, in particolar modo il sabato pomeriggio. Moltissimi negozi di tutti i tipi, con prevalenza abbigliamento casual e brand internazionali.
Lungo la passeggiata, vale una sosta la Cappella della Congregazione dei Mercanti e Banchieri, piccolo gioiello barocco poco conosciuto.
Contrada dei Guardinfanti
Tra via Barbaroux, via dei Mercanti e via San Tommaso batte il cuore più antico di Torino: qui il disegno delle vie è rimasto fedele alla pianta romana dell’antica Augusta Taurinorum e passeggiando per queste strade strette e suggestive, si possono scoprire piccole botteghe e antiquari tra gli scorci più ricchi di fascino e di atmosfera.
Fate un salto in via Stampatori per ammirare uno dei pochi casi di architettura rinascimentale a Torino: Palazzo Scaglia di Verrua con la sua facciata affrescata così come il cortile loggiato di grande fascino ed eleganza.
Galleria Subalpina
Un elegantissimo passaggio coperto in ferro e vetro che collega Piazza Castello con Piazza Carlo Alberto. Realizzato da Pietro Carrera (1873) con arredi e decorazioni tipiche dell’architettura liberty di inizio ‘900. Riprende l’idea dei passages commerciali parigini e ospita alcune vetrine storiche: il ristorante Arcadia, un raffinatissimo ristorante sushi, Gilibert specializzata in stampe d’arte e poster da collezione, lo Sfashion Cafè, locale ideato da Piero Chiambretti e uno dei caffè storici di Torino: la confetteria Baratti & Milano, nata nel 1875.
Via Roma
È la più nota via dello shopping della città, anche se ultimamente molte grandi firme si sono spostate in Via Lagrange: 750 metri di portici che da piazza Castello alla stazione Porta Nuova permettono di raggiungere al coperto alcune delle più importanti boutique di Torino, come Gucci, Hermès, Vuitton, Calvin Klein, assieme a grandi flagship stores di Apple, H&M, Cos, Nike e molti altri.
La via venne interamente rifatta tra il 1931 e il 1937 con l’intervento dell’architetto razionalista Marcello Piacentini da piazza San Carlo a piazza Carlo Felice. Interamente rivestita in marmo, talmente lussuosa che si dice che un tempo i torinesi si mettessero il vestito buono per percorrerla.
Fate un salto nella lussuosa Galleria San Federico, un’area pedonale coperta popolare per lo shopping di alta gamma, con boutique di moda, gioiellerie e negozi di design: qui anche la Coop ha aperto un punto vendita chic!
Che ne dite di una foto ricordo sotto la gigantesca insegna del cinema Lux?
Piazza San Carlo
Siamo nel “salotto di Torino”, il punto perfetto per conoscere alcuni dei più famosi locali storici della città, ideali per un caffè, un pranzo o per un acquisto goloso e raffinato. Anticamente era la piazza Reale e del mercato e conserva a sud le “chiese gemelle” di San Carlo e Santa Cristina (quest’ultima con la facciata di Filippo Juvarra) e ai lati gli eleganti edifici barocchi, con gli ampi portici che risalgono alla metà del Seicento.
Considerata una delle piazze più belle d’Europa, ha al centro il monumento equestre a Emanuele Filiberto, che ritorna vittorioso dalla battaglia di San Quintino nel 1557: è il monumento che i torinesi chiamano, in dialetto, ‘l caval ‘d brôns (“il cavallo di bronzo”). Da segnalare oltre ai lussuosi caffè storici con eleganti dehors come il Caffè Torino, il Caffè San Carlo e il Caval ‘d brôns, la confetteria Stratta e il tempio del lusso San Carlo dal 1973.
Piazza Carignano, via Cesare Battisti e piazza Carlo Alberto
L’affascinante piazza prende il nome dal palazzo omonimo, sede del Parlamento Subalpino, che oggi ospita il Museo del Risorgimento Italiano.
Sulla piazza troviamo il Teatro Carignano, e il Ristorante Del Cambio (un tempo in piazza venivano cambiati i cavalli alle carrozze), da sempre il più rinomato e lussuoso di Torino, recentemente rinnovato dallo chef stellato Matteo Baronetto.
Procedendo lungo il fianco di Palazzo Carignano, in via Cesare Battisti s’incontrano l’affascinante Libreria Luxembourg, originali botteghe, fino a giungere nella piazza, dove un tempo sorgevano gli antichi giardini e scuderie (ora Biblioteca Nazionale Universitaria), al centro della quale si trova il monumento al Re Carlo Alberto.
In Piazza Carlo Alberto il secondo sabato del mese si svolge Extravaganza il mercatino di abbigliamento vintage, ma sofisticato.
Piazza Bodoni e Via Mazzini
Percorrendo da piazza Lagrange l’isolato che conduce fino a via Mazzini, si arriva fino alla piazza che ospita il Conservatorio Giuseppe Verdi, opera dell’architetto Giovanni Ricci. Se avete tempo sedetevi sulle panchine e cercate di ascoltare la musica eseguita all’interno dagli studenti.
Al centro della piazza – aperta nel 1835 – si trova il monumento equestre ad Alfonso Lamarmora, generale e ministro dello Stato sabaudo. Da segnalare due negozi curiosi: l’Olfattorio, dove è possibile degustare ogni sorta di profumo con tanto di sommelier olfattivo e Provasoli storico negozio di tessuti che da: qualche anno allestisce le vetrine con teschi e curiosi oggetti macabri.
Via Mazzini è un’altra via in grande spolvero. Qui troviamo negozi particolari, alcuni insoliti come la Libreria antiquaria Freddi che in vetrina espone fantastici libri popup antichi:
La bottega di Antonio Minchillo piena di lampadari vintage. Creative Cables con i suoi paralumi personalizzabili, Bagni Paloma, uno dei negozi più belli d’Italia secondo Vanity Fair, ricavato da un’ex autorimessa, offre una selezione di stilisti e designers, produzioni artigianali e molto ricercate.
Al 33 troverete Wild Mazzini la prima galleria d’Italia dedicata all’information design.
Via Lagrange
Dopo piazza Bodoni, si risale per via Andrea Doria, piacevole strada dello shopping torinese, fino all’incrocio con via Lagrange. Negli ultimi anni in questa elegantissima via pedonale si sono insediate le più grandi firme come Chanel, Prada, Diesel, Lacoste, oltre ad alcuni negozi multibrand di lusso.
Non solo boutique ma anche megastore come la Rinascente, Eataly. Per i golosi merita una visita lo shop del rinomato cioccolatiere Guido Gobino.
Su via Lagrange con accesso da via Cavour, si affaccia Palazzo Cavour, una delle dimore storiche più significative della città e uno dei migliori esempi dell’architettura barocca piemontese del Settecento. Qui nacque, visse e morì lo statista Camillo Benso Conte di Cavour.
Via Carlo Alberto
Anche via Carlo Alberto è stata recentemente pedonalizzata ed è diventata subito una delle più amate dai torinesi per lo struscio. Più romantica rispetto a via Lagrange, il punto quasi a metà in cui si affaccia sui giardini di Palazzo Cisterna è uno dei luoghi più affascinanti di Torino.
Negozi di vario genere, alcuni veramente particolari come ad esempio, quasi in piazza Carlo Alberto, la liuteria Piloni oppure il supermercato più bello di Torino, dagli splendidi soffitti a cassettoni, Carrefour Express all’angolo con via Maria Vittoria o il negozio della Caffarel con cioccolato di tutti i tipi ma soprattutto gianduiotti… Molti locali dedicati alla ristorazione tradizionale e etnica come il Kirkuk Kaffè, storico ristorante curdo di Torino.
Piazza Carlo Felice e Porta Nuova
Realizzata a metà Ottocento dagli architetti Gaetano Lombardi, Giuseppe Frizzi e Carlo Promis, racchiude il Giardino Sambuy, dove trovano dimora ippocastani, faggi e magnolie secolari. È circondata da eleganti palazzi, sotto i cui portici è possibile assaggiare prelibatezze nelle confetterie Giordano e Avvignano o al Caffè Roma (già Talmone). Sulla piazza troviamo anche l’Hotel Roma dove visse e morì Cesare Pavese: stanza numero 346.
Per i piccoli il Lego Store all’angolo con Via Roma.
Sulla piazza si affaccia la stazione ferroviaria di Porta Nuova, edificata tra il 1865 e il 1868 da Alessandro Mazzucchetti e Carlo Ceppi. Pregevole è la facciata con altissime arcate e ampie vetrate. Recentemente ha aperto anche una galleria commerciale.
Via Po e Piazza Vittorio
Sotto i portici di via Po è bello passeggiare con la collina sullo sfondo. Vecchie vetrine di legno, bancarelle di libri usati, caffè storici, negozi di abbigliamento. Via Po è sempre molto animata anche per la vicinanza con Palazzo Nuovo sede delle facoltà umanistiche. Da non perdere a proposito il cortile dell’Università con l’elegante loggiato.