Il Bicerin: cos’è e dove assaggiarlo a Torino

Il Bicerin, più che una semplice bevanda, è un simbolo di Torino, un’esperienza storica e culturale tutta da assaporare

Che cos’è il Bicerin?

Il bicerin è una bevanda calda a base di cioccolato, caffè e crema di latte tipica di Torino. Servita in un caratteristico bicchiere di vetro, da cui il termine piemontese “bicerin” (piccolo bicchiere appunto).

La storia del Caffè Al Bicerin

La storia del Bicerin, storico locale nel cuore di Torino, è la storia di una passione lunga più di due secoli. Era il 1763 quando Giuseppe Dentis aprì la sua piccola bottega nell’edificio di fronte all’ingresso del Santuario della Consolata. Si trattava di una bottega molto semplice, con tavole e panche di legno, dove si serviva la “bavareisa“, una bevanda composta da caffè, cioccolato e crema di latte e servita in bicchierini tondi e trasparenti.

Caffè al Bicerin

Da qui il nome Bicerin, che in piemontese significa “bicchierino”. La bevanda divenne in breve tempo celebre e ben presto furono tantissimi i caffè che ne replicavano la ricetta, seppur con delle varianti, ma è il Caffè Confetteria Al Bicerin che ancora oggi ne conserva gelosamente la tradizionale ricetta e la difende accanitamente. I dipendenti sono infatti tenuti per contratto al segreto e ancora oggi sono in pochi a conoscere la ricetta originale. I suoi ingredienti sono infatti semplici, ma è il loro mix a dare quel gusto inconfondibile, che si può assaporare solo a Torino: si mescolano insieme caffè, latte e cioccolato fondente e si serve la bevanda calda, accompagnata con biscotti e dolcetti artigianali.

La ricetta del Bicerin

Il Bicerin è caratterizzato da tre strati sovrapposti con tre colori diversi e tre diverse consistenze: crema di latte, caffè e cioccolato. Il segreto della ricetta, più che negli ingredienti, sta proprio nelle dosi dei tre elementi.

L’Evoluzione del Bicerin

Nel 1856, su progetto dell’architetto Carlo Promis, viene edificato l’attuale palazzo e in questa sede il caffè assume l’elegante forma che ancora oggi lo contraddistingue, tipica di un caffè torinese di fine Ottocento. Le pareti vengono abbellite con boiseries di legno decorate da specchi e lampade e fanno la loro comparsa i caratteristici tavolini tondi di marmo bianco, il bancone di legno e marmo e le scaffalature per i vasi dei confetti. Alla fine dell’Ottocento viene posta esternamente la devanture in ferro, con le vetrinette ai lati, le colonnine e i capitelli in ghisa. In questo ambiente viene svolta l’attività di confetteria e di caffè-cioccolateria che prosegue con successo fino ad oggi. Infine, una sala per i clienti, con otto tavolini tondi e un bancone bar dal piano d’appoggio in marmo bianco.

Ospiti Illustri

Sono stati tanti gli ospiti illustri del locale: da Camillo Benso di Cavour, a Silvio Pellico, da Alexandre Dumas padre a Giacomo Puccini, passando per Maria Josè del Belgio e Friedrich Nietzsche. Ma sono stati soprattutto gli scrittori ad amare il Bicerin: qui si intrattenevano Guido Gozzano, Italo Calvino e Umberto Eco, che nel romanzo Il Cimitero di Praga fa una lunga e dettagliata descrizione del Caffè, parlando di quest’ultimo come fosse una specie di luogo magico:

Vestito da gesuita e godendo con malizia dello stupore che suscitavo mi recavo al Caffè del Bicerin, vicino alla Consolata, a prendere quel bicchiere con protezione e manico di metallo, odoroso di latte, cacao, caffè e altri aromi. Non sapevo ancora che del Bicerin avrebbe scritto Alexandre Dumas, uno dei miei eroi, qualche anno dopo, ma nel corso di non più di due o tre scorribande in quel luogo avrebbe appreso tutto su quel nettare che derivava dalla bavareisa, anche se nella bavareisa caffè latte e cioccolato sono mescolati, nel Bicerin rimangono separati in tre strati (tenuti caldi), così che si può ordinare un Bicerin pur e fiur , fatto di caffè e latte, pur e barba, caffè e cioccolata e ‘n poc ‘d tut, e cioè un po’ di tutto”

Cavour era un illustre frequentatore del locale. Si narra che, essendo laico e anticlericale, anziché accompagnare la famiglia reale nel santuario della Consolata, ne attendeva l’uscita comodamente seduto al tavolino del Bicerin, sorseggiando il suo bicerin e controllando da dietro le tendine la porta della Consolata.

Il Bicerin e le donne

Il Caffè Al Bicerin è stato un luogo pionieristico per l’emancipazione femminile. A differenza di altri caffè dell’epoca, era consentito alle donne di sedersi ai tavolini senza un accompagnatore, specialmente dopo la messa alla Consolata. La gestione del locale è stata spesso affidata a donne.

Il Bicerin conserva ancora oggi l’atmosfera accogliente di una tipica cioccolateria dell’Ottocento, con boiseries, tavolini di marmo e scaffalature per i confetti. Vale veramente la pena fare una pausa qui per fare un viaggio (indimenticabile) nel tempo.

Ma se siete in giro per Torino in quali altri caffè potete degustare un buon Bicerin ?

Dove bere il Bicerin a Torino?

Caffè Confetteria Al Bicerin

Questo storico caffè è il luogo di nascita del Bicerin. Il posto dove tutto è cominciato, dal 1763. Offre un’atmosfera unica e tradizionale, con tavoli in marmo e arredi d’epoca. La ricetta originale è gelosamente custodita e servita con cura. Preparato con cioccolato da cacao sostenibile, caffè leggero e fior di latte. Imperdibile.

Indirizzo: Piazza della Consolata, 5 – 10122 Torino

Guido Gobino

Uno dei più famosi maitre chocolatier d’Italia, propone il Bicerin in due varianti: con cioccolato normale e crema di latte, o con gianduia e panna montata.

Indirizzo: Via Giuseppe Luigi Lagrange, 1 – 10123 Torino


Caffè Mulassano

Piccolo caffè storico con un ambiente elegante, offre il Bicerin in due varianti: con panna morbida o crema montata di albume

Piazza Castello, 15 – 10124 Torino


Caffè San Carlo

Il bicerin è classico: cioccolata calda, caffè, crema di latte semimontata e, a piacere, una spolveratina di cacao.

Piazza San Carlo 156


Gelateria Pepino

Descrizione: Viene servito in bicchiere con manico, e preparato con caffè, cioccolata calda e crema di latte, come da tradizione.

Piazza Carignano, 8 – 10123 Torino


Mara dei Boschi

Una delle migliori gelaterie di Torino, offre un bicerin destrutturato, creativo: servito in due tazzine rosse, una con caffè specialty, l’altra con cioccolata calda 72% Venezuela, entrambe con crema di latte.

Piazza Carlo Emanuele II 21

Baratti&Milano

Caffè storico con un sontuoso ambiente, dove il bicerin è classico con cioccolata calda, cuore di caffè 100% arabica e crema di latte.

Piazza Castello 27


Caffè Fiorio

Caffè storico dal 1780, il bicerin più richiesto è quello classico, con caffè, cioccolata e crema di latte.

Via Po 8/C


Caffè Platti

Storico caffè dal 1875: il bicerin qui è preparato con cioccolata fondente, caffè e crema di latte, accompagnato con pasticceria secca mignon.

Corso Vittorio Emanuele II, 72


Pfatisch

Descrizione: Il bicerin classico viene preparato con caffè, cioccolato fondente fuso, latte semi montato e latte montato e una spolveratina di cacao fondente, accompagnato dalla pasticceria secca piemontese.

Via Sacchi 42

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