Un imponente murale dedicato a Piero Angela è stato realizzato sulla facciata del Centro di Produzione TV della Rai a Torino, in via Verdi 14, a pochi passi dalla sede storica della televisione pubblica e dalla Mole Antonelliana. L’opera, intitolata “Sapere Aude” (che in latino significa “osa essere saggio”), è stata creata dall’artista street artist Francesco Persichella, noto come Piskv, ed è stata inaugurata nel 2024, quando il Centro di Produzione TV di Torino è stato ufficialmente intitolato a Piero Angela.

Il murale e il suo significato
Il murale ritrae Piero Angela da giovane, con un sorriso e la mano alzata in segno di saluto, stabilendo un contatto diretto con chi osserva. Attorno a lui sono rappresentati libri e un televisore, simboli del suo ruolo pionieristico nella divulgazione scientifica in Italia, che ha portato la cultura scientifica nelle case di milioni di italiani tramite la televisione. L’opera si distingue per la sobrietà delle forme e dei colori, che si integrano armoniosamente con l’ambiente urbano circostante, e per l’uso di materiali ecosostenibili forniti da Mapei, garantendo così una lunga durata nel tempo.
La storia di Piero Angela a Torino
Piero Angela, nato nel 1928 e scomparso nel 2022, è stato un illustre figlio di Torino e un decano della comunicazione scientifica in Italia.
Piero Angela era nacque a Torino nel 1928 e frequentò il Liceo Vittorio Alfieri e il Liceo Massimo d’Azeglio, entrambi noti per la loro severa e rigorosa formazione umanistica. Successivamente si iscrisse al Politecnico di Torino per studiare ingegneria, ma interruppe gli studi prima di laurearsi quando fu assunto dalla Rai. La sua carriera iniziò in modo quasi eroico, come molti giornalisti dell’epoca, partendo dalla radio e spostandosi poi verso la televisione.
Piero Angela, da giovane a Torino, coltivò una profonda passione per la musica, in particolare per il jazz, che lo accompagnò prima di intraprendere la sua celebre carriera giornalistica. Fin dall’età di sette anni iniziò a prendere lezioni private di pianoforte, sviluppando un talento che lo portò, a vent’anni, a esibirsi con il nome d’arte “Peter Angela” nelle jam session dei jazz-club torinesi.
Alberto Angela, suo figlio e anch’egli noto volto televisivo, ha ricordato come il padre amasse profondamente Torino, città dove ha lavorato per oltre vent’anni negli studi Rai di via Verdi, proprio dietro il murale.
Alberto Angela ha sottolineato l’umiltà e la dedizione del padre, che mai avrebbe immaginato di vedere il suo nome su una targa ufficiale e un murale così prestigioso. Il murale rappresenta non solo il volto di Piero Angela, ma anche i suoi valori: qualità, umiltà, fratellanza e la spinta a credere nel futuro attraverso le proprie capacità. Il messaggio di Piero Angela era sempre quello di “fare la propria parte”, un invito a contribuire con impegno e passione alla costruzione di una società migliore.
Un omaggio alla cultura e alla comunicazione
Il progetto “Sapere Aude” rientra in una più ampia iniziativa di street art promossa dalla Rai, che intende celebrare personaggi che hanno contribuito a rendere grande la televisione pubblica, diffondendo valori fondamentali per l’identità del servizio pubblico italiano.
In sintesi, il murale di Piero Angela a Torino è molto più di un semplice tributo artistico: è un simbolo della sua eredità culturale, della sua umanità e del legame profondo con la città e con la Rai, che ha contribuito a trasformare la televisione italiana in un mezzo di divulgazione scientifica e di educazione popolare.
Il Murales di Nichelino
A Nichelino, nel 2022 è stato realizzato un altro grande murales dedicato a Piero Angela. L’opera si trova al 116 di Via Torino e occupa l’intera facciata laterale di un’abitazione, con un’altezza di circa 10 metri. Il murales è stato realizzato dagli artisti Davide Andreazza, esperto in iperrealismo, e Karim Cherif, che ne ha curato anche la parte artistica.
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