Torino è una delle poche città (forse l’unica?) che possa vantare fontanelle urbane con la forma del simbolo della città: il toro.
Sono chiamate TOret: i turisti ne sono incuriositi. I torinesi manco se ne accorgono più, se non quando per caso, colti da sete, li utilizzano per dissetarsi.
720 esemplari disseminati in giro per la città: in centro, in periferia, nei parchi, in collina.
Molti sono esemplari unici: scornati, di granito, tinti di rosa per il Gay Pride, in coppia, riuniti in cerchio, sradicati, protagonisti di leggende metropolitane (quello di piazza Rivoli)…
Quello ritratto nella foto è un ritratto fatto da Paolo Caprioglio.
Le altre foto le trovate nella nuova sezione di TOlove: TOret.
Se volete contribuire inviate i vostri ritratti di TOretti a info@tolove.it , oppure se siete utenti di Flikr inserendole nell’apposito gruppo .
Ricordatevi di specificare l’indirizzo in cui avete trovato il vostro esemplare.
Che particolare interessante!
ora però vogliamo sapere la leggenda metropolitana intorno a quello di piazza rivoli!
joe
Quella secondo cui pareva che l’acqua della fontana di piazza Rivoli arrivasse direttamente dal Pian della Mussa e che quindi fosse purissima.
Raramente, capita ancora di vedere qualche vecchietto munito di taniche che vi si rifornisce…
Beh uno dei bacini di prelievo dell’acquedotto è proprio il Pian della Mussa.
L’altro è quello del Sangone.
Per la precisione solo il 10% delle acque dell’acquedotto torinese viene prelevato dal P.della Mussa e da Sangano.
In ogni caso l’acqua delle fontane è la stessa che esce fuori dai rubinetti di casa, quindi non ha senso andare a far scorte…
Quando abitavo ancora a torino ricordo che c’era uno scherzetto che ci divertivamo a fare a quei ragazzi che non erano di torino e che ci chiedevano dove poter andare a bere qualcosa. Noi gli indicavamo la strada per il notissimo locale “il toro verde”. E infatti la strada li conduceva proprio in mezzo ad un giardinetto che si trovava in zona crocetta, dove c’era il “toro verde”, una di queste fontanelle menzionate sopra.
E noi ovviamente eravamo lì (nascosti) a goderci la reazione del malcapitato..
Bei tempi…
🙂