Il dito di Cristoforo Colombo: un portafortuna nel cuore di Torino

Il dito di Colombo in piazza castello

Sotto i portici della Prefettura, in Piazza Castello, c’è un segreto nascosto che solo i torinesi conoscono bene: il dito mignolo di Cristoforo Colombo. Questo elemento bronzeo è diventato un vero e proprio simbolo portafortuna della città.

Perchè un medaglione dedicato a Cristoforo Colombo?

L’opera in questione è un medaglione di bronzo in altorilievo che raffigura Cristoforo Colombo. Sullo sfondo, un mappamondo e una caravella evocano l’impresa leggendaria che ha cambiato il corso della storia. Realizzato dall’artista Dino Somà nel 1923, l’altorilievo fu inaugurato come un omaggio alla partecipazione degli emigrati italiani in America Latina alla Prima Guerra Mondiale.

Ma c’è un dettaglio che rende questo monumento davvero speciale: il dito mignolo della mano di Colombo, particolarmente in evidenza. È proprio questo piccolo dito ad essere diventato oggetto di una credenza popolare che si tramanda di generazione in generazione.

Il dito portafortuna

La leggenda narra che strofinare il dito mignolo della mano di Cristoforo Colombo porti fortuna. Questo gesto si è trasformato in una vera e propria tradizione torinese, un rito scaramantico a cui molti si affidano nella speranza di ottenere un aiuto dal destino.

Immagina di essere uno studente universitario in procinto di affrontare un esame importante. Cosa fare? Per molti, la risposta è chiara: un salto al dito di Colombo per un po’ di fortuna extra! E non solo gli studenti: chiunque cerchi un po’ di fortuna nella vita può trovare conforto in questo piccolo gesto.

Tentar non nuoce…

La popolarità del dito di Colombo è tale che, con il passare del tempo, il dito mignolo si è assottigliato a tal punto da dover essere sostituito. E, date le continue “manifestazioni di affetto” da parte dei cittadini, potrebbe presto necessitare di un nuovo intervento di manutenzione. Questo continuo “logoramento” è la prova tangibile di quanto i torinesi credano nel potere di questa statua e di quanto siano disposti a fidarsi della sua “magia”.

Se vi trovate a passare per Piazza Castello, non dimenticate di fare una sosta al dito di Colombo. Chissà, magari anche voi potrete beneficiare della sua “magia” e realizzare i vostri desideri! Il dito di Colombo vi aspetta, pronto a trasformare il vostro destino con un semplice tocco.

Una scaramanzia tutta torinese come quella di strofinare con il piede le parti basse del toro di bronzo sotto i portici di piazza San Carlo di fronte al Caffè Torino, oppure il divieto di salire sulla Mole prima di essersi laureati.

 

 

Comments

6 risposte a “Il dito di Cristoforo Colombo: un portafortuna nel cuore di Torino”

  1. Avatar Loritalks

    non lo sapevi? e’ un classico anche per i maturandi 😮
    allibita davvero

    Lori

  2. Avatar TOlove

    mai saputo, ci ho fatto caso una sera camminando e poi casualmente ne ho sentito parlare qualche giorno dopo

  3. Avatar utente anonimo

    Ci sono anche le palle del toro raffigurato a terra in Piazza San Carlo. Portano fortuna, basta camminarci sopra.
    Ovviamente non bisogna farlo coi tori reali, visto che porta molta meno fortuna.

  4. Avatar TOlove

    E già … un altro classico è la scaramanzia che afferma che se sali sulla mole poi non ti laurei. E poi … forse la fontana del melograno del borgo medievale?

  5. Avatar utente anonimo
    utente anonimo

    se non ricordo male la fontana del melograno portava fortuna per l’esame di Analisi (1 o 2…o forse tutti e due!)
    Caprika

  6. Avatar necrodiamond

    Wow! Questa cosa mi mancava… O,o
    Io da piccola sulla Mole si salivo due volte al mese…chissà se riuscirò a diventare un avvocato 😛

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