Poco tempo fa, in piazza Castello vicino alla Prefettura di Torino, ho notato un bassorilievo che curiosamente aveva il dito consumato presumibilmente a causa del continuo sfregamento da parte di ignoti passanti.
In seguito ho scoperto che il medaglione in questione raffigura Cristoforo Colombo, che è stato inaugurato nel 1923 per commemorare la partecipazione alla Prima Guerra mondiale degli emigrati italiani in America latina e che il dito mignolo è consumato perchè, soprattutto tra gli studenti universitari, considerato un portafortuna per gli esami, favorito anche dalla posizione lungo il tragitto verso Palazzo Nuovo.
Avendo frequentato l’università al Valentino mi ero perso questo rituale scaramantico… che mi ricorda molto una parte parte del corpo consumata nella statua di Giulietta a Verona…
Una scaramanzia tutta torinese come quella di strofinare con il piede le parti basse del toro di bronzo sotto i portici di piazza San Carlo di fronte al Caffè Torino, oppure salire sulla Mole prima di essersi laureati.
non lo sapevi? e’ un classico anche per i maturandi 😮
allibita davvero
Lori
mai saputo, ci ho fatto caso una sera camminando e poi casualmente ne ho sentito parlare qualche giorno dopo
Ci sono anche le palle del toro raffigurato a terra in Piazza San Carlo. Portano fortuna, basta camminarci sopra.
Ovviamente non bisogna farlo coi tori reali, visto che porta molta meno fortuna.
E già … un altro classico è la scaramanzia che afferma che se sali sulla mole poi non ti laurei. E poi … forse la fontana del melograno del borgo medievale?
se non ricordo male la fontana del melograno portava fortuna per l’esame di Analisi (1 o 2…o forse tutti e due!)
Caprika
Wow! Questa cosa mi mancava… O,o
Io da piccola sulla Mole si salivo due volte al mese…chissà se riuscirò a diventare un avvocato 😛