Riapre il giardino di Palazzo Cisterna, in via Carlo Alberto

La rinascita del Giardino dei Principi: storia e restauro dell’oasi verde di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, un parco romantico nel centro di Torino

Dopo un lungo lavoro di restauro, il Giardino dei Principi di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna è finalmente riaperto al pubblico, regalando a Torino un angolo di verde storico, proprio nel cuore della città, al 15 di via Carlo Alberto, in uno dei punti più belli di Torino. Un piccolo parco a due passi da Piazza Carlo Alberto, dove fermarsi per una pausa, rilassarsi all’ombra degli alberi leggendo un libro o semplicemente godendosi il fascino del giardino.

Palazzo Cisterna, fontana e giardini

Per lungo tempo, i Giardini di Palazzo Cisterna sono rimasti un “giardino segreto”, accessibile solo a una cerchia ristretta di persone. Per secoli è stato un luogo di ristoro e svago riservato esclusivamente a principesse, madame reali e regine di casa Savoia. Successivamente, ha fatto da affaccio verde per la sede di rappresentanza della Provincia, ma non era accessibile ai cittadini.

Un po’ di storia: Palazzo Dal Pozzo della Cisterna e il suo giardino

Palazzo Dal Pozzo della Cisterna è uno degli edifici barocchi più importanti di Torino, costruito tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento. Situato in via Maria Vittoria, nasce come residenza nobiliare e fa parte di un progetto urbanistico più ampio voluto da Madama Reale Cristina di Francia, che aveva immaginato la città divisa in “isole” con spazi verdi interni alle residenze aristocratiche.

Nel corso dei secoli, il palazzo ha subito diverse modifiche e cambi di proprietà, passando dalla famiglia Ripa di Giaglione ai Savoia-Aosta, fino a diventare sede della Provincia e poi della Città Metropolitana di Torino. Oggi non è solo un edificio amministrativo, ma anche un centro culturale che ospita una biblioteca dedicata alla storia del Piemonte e un archivio importante per la città.

Il Giardino di Palazzo Cisterna a Torino

Il giardino, che si trova proprio dietro al palazzo, ha una storia altrettanto ricca. Nato probabilmente come un giardino all’italiana nel Seicento, ha attraversato varie trasformazioni nel tempo, passando da spazi geometrici e formali a un aspetto più naturalistico tipico dell’Ottocento, con aiuole, boschetti e una fontana centrale che è diventata il simbolo del luogo.

Giardino o orto?

Dal 1797, gran parte dello spazio era affittato a un giardiniere che lo utilizzava per le sue coltivazioni private, mentre il principe – proprietario dello spazio – pare vi tenesse esclusivamente piante di limoni. Un’idea di giardino nobiliare decisamente alternativa, più da mercato contadino che da salotto aristocratico, in netto contrasto con i fasti e le frivolezze tipiche dei giardini di corte dell’epoca.

Il restauro: riportare in vita un pezzo di storia

Negli ultimi mesi, grazie al progetto di restauro, il giardino ha ritrovato la sua configurazione ottocentesca, con vialetti in pietra e ghiaia, la fontana centrale restaurata e nuove piantumazioni che rispettano l’impianto storico. Sono state installate anche panchine per permettere ai visitatori di fermarsi a godersi il verde in tranquillità, mentre l’illuminazione è stata rinnovata per rendere il giardino fruibile anche nelle ore serali.

Vista su Via Carlo Alberto ddal Giardino di Palazzo Cisterna

Uno spazio che unisce storia, natura e arte, grazie anche alle opere contemporanee di artisti come Porta, Murri e Segantin, che arricchiscono il giardino di nuovi significati.

Una statua del Giardino

Nel giardino sono stati piantati mille bulbi di tulipani, in collaborazione con l’iniziativa “Messer Tulipano” di Pralormo.

Una delle novità più importanti è che il Giardino dei Principi è ora aperto tutti i giorni dalle 9 alle 21, diventando così un vero e proprio spazio pubblico nel centro di Torino. Qui chiunque può passeggiare, rilassarsi o semplicemente godersi un momento di pace lontano dal caos cittadino.

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