ah, la cara vecchia “ziqqurat” di via s.agostino… uno dei pochi ricordi della via pre-brerizzazione…:)
🙂
già …la casa rivoltata come un calzino da Gabetti&Isola.
Cosa ne pensi dell’intervento in San Liborio? io devo ancora entrarci, da fuori non mi dispiace. Quasi certamente mi sto facendo una sega mentale, ma ci hai fatto caso alla differenza tra l’intervento di gabetti ed isola, che comunque poteva essere solo ammirato ed intuito dall’esterno, e questo nuovo di s.liborio, che si offre, si lascia attraversare…? secondo te ce n’è abbastanza per dire che è un segno del cambiamento di approccio di questa città ? (sega mentale, sega mentale!) ciao, Fra
Effettivamente è vero: il primo edificio è rivolto all’interno, il secondo è invece permeabile. Credo che dipenda dalla tipologia degli edifici: quello di San Liborio, essendo una residenza per studenti, richiede spazi pubblici, gente che entra gente che esce…percorsi.
L’intervento dello studio Isola mi sembra molto intelligente ed efficace, sia in questo caso che nella sistemazione delle Porte Palatine e dell’isolato S.Stefano. Se fosse stata perseguita questa filosofia di basso impatto architettonico negli anni 60/70 avremmo un centro storico ancora più bello.
ah, la cara vecchia “ziqqurat” di via s.agostino… uno dei pochi ricordi della via pre-brerizzazione…:)
🙂
già …la casa rivoltata come un calzino da Gabetti&Isola.
Cosa ne pensi dell’intervento in San Liborio? io devo ancora entrarci, da fuori non mi dispiace. Quasi certamente mi sto facendo una sega mentale, ma ci hai fatto caso alla differenza tra l’intervento di gabetti ed isola, che comunque poteva essere solo ammirato ed intuito dall’esterno, e questo nuovo di s.liborio, che si offre, si lascia attraversare…? secondo te ce n’è abbastanza per dire che è un segno del cambiamento di approccio di questa città ? (sega mentale, sega mentale!) ciao, Fra
Effettivamente è vero: il primo edificio è rivolto all’interno, il secondo è invece permeabile. Credo che dipenda dalla tipologia degli edifici: quello di San Liborio, essendo una residenza per studenti, richiede spazi pubblici, gente che entra gente che esce…percorsi.
L’intervento dello studio Isola mi sembra molto intelligente ed efficace, sia in questo caso che nella sistemazione delle Porte Palatine e dell’isolato S.Stefano. Se fosse stata perseguita questa filosofia di basso impatto architettonico negli anni 60/70 avremmo un centro storico ancora più bello.