
Uno degli ultimi palazzi abbandonati del centro storico, quel palazzo diroccato che occupa l’isolato davanti all’Archivio Storico in via Barbaroux, vicino al vecchio Cafè Liber, ospiterà una nuova biblioteca comunale. La giunta comunale ha approvato ieri il primo lotto del restauro. Il cortile interno, coperto da un tetto vetrato, diventerà una hall, mentre i piani superiori ospiteranno appartamenti.
Speriamo che i tempi non siano eccessivamente lunghi … non vedo l’ora di usufruire della biblioteca.

Storia di Palazzo Siccardi
Palazzo Siccardi, situato in via Barbaroux, è un edificio storico che ospita la Biblioteca Civica Bianca Guidetti Serra. Questo palazzo rappresenta un importante esempio di architettura barocca torinese e ha subito numerose trasformazioni nel corso dei secoli.
L’area su cui sorge Palazzo Siccardi era un tempo sede di una domus romana a più piani di epoca imperiale, un’abitazione agiata dotata di impianto di riscaldamento a pavimento. Questa struttura, risalente all’ultimo terzo del I secolo d.C., testimonia la ricchezza e la raffinatezza della vita romana a Augusta Taurinorum, l’antica Torino.
Dopo un parziale abbandono tra il V e il VI secolo d.C., la frequentazione del sito riprese in epoca altomedievale, documentata da sporadiche tracce di focolari e frammenti laterizi.
L’attuale Palazzo Siccardi risale al XVII secolo, quando fu costruito per la famiglia Siccardi, una delle più influenti famiglie nobiliari di Torino. L’edificio è stato progettato in stile barocco, tipico dell’epoca, con un imponente portale d’ingresso e una facciata decorata. Nel corso degli anni, il palazzo ha subito diverse ristrutturazioni e restauri, che hanno mantenuto la sua struttura originale pur adattandolo alle esigenze moderne.
All’inizio del Novecento, Palazzo Siccardi venne diviso in più proprietà, trasformandosi in un insieme di unità abitative separate. Questo processo di frammentazione continuò fino a quando, durante la seconda guerra mondiale, il palazzo subì notevoli danneggiamenti a causa dei bombardamenti. Nel 1947, Andrea Viglongo occupò il lato sud dell’edificio, utilizzandolo come sede degli uffici e dei magazzini della sua casa editrice.
Palazzo Siccardi oggi
Dopo anni di incuria, a partire dal 2027 il palazzo ha subito un importante restauro che ha riportato alla luce la sua bellezza originale.
Oggi, Palazzo Siccardi ospita la Biblioteca Civica Bianca Guidetti Serra.

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