Chiudono i negozi, riappaiono le insegne

Tutti gli anni ad Agosto, diversi negozi di via Garibaldi vengono rimodernati, aperti o chiusi.

Quest’anno è andata maluccio: infatti hanno chiuso due negozi storici ( Lattes e Valdata ) oltre alle solite jeanserie. Speravo che per lo meno venissero rimpiazzati da qualcosa di utile, tipo una bella libreria, un megastore di dischi oppure da qualcosa di particolare, tipo un negozio di articoli per la casa tedeschi oppure un negozio di design… invece no: al posto di Valdata apriranno l’ennesima profumeria di una catena che ne ha già 3 a Torino (di cui una in via Roma) più i soliti banali negozi di abbigliamento tamarro.

In via Garibaldi angolo via Perrone, stanno rifacendo i locali di un ex negozio di biancheria, le cui insegne coprivano le vecchie indicazioni di Torino (nella foto in basso): oltre al nome e al numero della via compariva in genere anche un nome di santo, in questo caso S. Giocondo, credo si riferisse al nome della contrada ma non sono sicuro. Agli angoli di via Garibaldi si possono trovare ancora alcune di queste vecchie indicazioni.

9 comments to “Chiudono i negozi, riappaiono le insegne”
  1. Ciao TOlove, questo è davvero l’unico periodo dell’anno in cui Torino non mi piace… Ma tra poco tornerò come prima, e forse anche peggio.
    In ogni modo è come dici tu, il nome del santo è il nome dell’isolato, ogni isolato del centro storico aveva il nome di un santo, se ne vedono ancora sia nella zona di via Garibaldi ma anche via della Rocca, via cavour eccetera. Non mi ricordo su quale mappa storica… (mmh forse il catasto napoleonico??) bah comunque sulle mappe ottocentesche sono ancora segnate.
    Belle foto! Anche perchè chissà cosa metteranno di nuovo sopra quelle scritte.
    ciao ciao

  2. è una meraviglia tornare nel tuo blog! Comunque, anche io credo sia il nome del santo del quartioere… anche a Napoli, per quel poco che ho avuto modo di vedere, è così…

    attendo voglioso le novità che ci darai da vedere…

    giostra

  3. Credo che le scritte in questione verranno di nuovo ricoperte dall’insegna del negozio.

    C’è poca attenzione alle vetrine storiche e a questi particolari che, preservati, creerebbero un’altra atmosfera.

  4. Tra l’altro anche la lettera e il numero sopra hanno un significato, ma ora mi sfugge… memoria schifosa stasera.
    Forse il numero identificativo dell’isolato ma buh.. o i numeri civici da lì in poi?
    Mah.. indagherò!

  5. questa cosa delle vecchie insegne è uno spettacolo. sarebbe meraviglioso se qualcuno pensasse di rinfrescarle e mantenerle. pazienza. valdata chiuso per metterci la profumeria è un peccato. ma la lattes!!! dimmi che non è vero! io che ci arrivo davanti appositamente il giorno dopo (sabato) dopo la chiusura.. ma diceva che era solo in ristrutturazione. il colpo peggiore è stato per la libreria che c’era sotto i portici tra piazza cln e san carlo (lato feltrinelli). ci arrivo davanti e me la trovo vuota, con un cartello di prossima apertura stefanel. dico, avevamo proprio bisogno di un altro stefanel?!? io che sono ancora dolorante per la perdita di maschio!

  6. Lattes avevo letto che chiudeva, ma speriamo che invece sia solo una ristrutturazione. Druetto anche è un peccato che abbia chiuso. Al contrario Maschio non mi è mai piaciuto come negozio.

  7. Che tristezza!!! io bazzico poco in centro per cui non ho bene idea del turn-over però leggere della chiusura di tutte queste librerie è veramente un colpo. Io che nelle librerie passerei delle ore……
    Nad

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