Dal tramonto all’alba

Dai Murazzi al Valentino, dal Quadrilatero ai Docks Dora passando per il rinnovato e multietnico Borgo Dora. Scoprite la movida torinese con i suoi locali per tutti i gusti, dall’aperitivo fino a notte fonda.

Ma tutti questi quartieri – i “Muri”, il Valentino, piazza Vittorio, il Quadrilatero, Borgo Dora, i Docks Dora – non sono isole: tutta la città è costellata di vinerie, discoteche, club, locali che propongono dj-set o musica live. Torino vive di notte. Bisogna viverla per scoprirla.

Murazzi

Torino vive la notte ai Murazzi: le arcate che costeggiano il Po, affacciate sul panorama magico del fiume, della collina, della chiesa della Gran Madre di Dio . Qui ancora si respira l’aria antica delle rimesse per le barche che occupavano le volte nell’Ottocento, tanto che sembra d’essere in una città di mare.
Oggi, sotto gli archi di mattoni, uno accanto all’altro s’inseguono decine di locali per tutti i gusti. Dal club devoto all’R’n’B ai circoli, dal locale minimal che propone raffinati dj-set alla discoteca commerciale, dal ristorantino in cui cenare fino a tardi alla cantina dove sentire un concerto hard-core . Questi club – che in particolare d’estate  s’espandono sul fiume con i loro dehors – sono la passione dei torinesi, che vengono qui a migliaia per goderseli tutti, passando incessantemente da uno all’altro fino all’alba.

Parco del Valentino

Dai “Muri” – così chiamati in gergo – ci si può avviare verso il Parco del Valentino.

Imbarchino

Qui, immersi nel verde e a un passo dall’acqua, si trovano i cosiddetti “imbarchini” , cioè i deliziosi localini dove rilassarsi, gustando un cocktail. Oppure si può salire in piazza Vittorio Veneto, l’imponente e straordinaria piazza porticata, nella quale negli ultimi anni sono sorti locali di tendenza, fatti di oggetti di design e luci soffuse: qui si parte fin dall’aperitivo e si finisce a tarda notte, prima di andare a ballare.

Quadrilatero Romano

Attraversando tutto il centro di Torino, per la fascinosa via Po e la maestosa piazza Castello, si giunge in pochi minuti al cosiddetto “Quadrilatero Romano”, uno strepitoso quartiere antico, con vicoli e stradine, che negli ultimi anni è diventato la meta preferita di chi ama i ristorantin i à la page , le caffetterie, le vinerie. Il “Quadrilatero” è il cuore del divertimento “creativo”: le piccole boutique aperte fino a notte fonda, i locali progettati da giovani architetti, le cucine del mondo, le suggestioni esotiche sono la meta quotidiana della Torino più alla moda.

Borgo Dora

Di qui, in un attimo, attraversando piazza della Repubblica – che di giorno ospita il mercato all’aperto più grande d’Europa, quello di Porta Palazzo – si arriva a Borgo Dora , la più recente scoperta della night-life torinese.
Borgo Dora, con le sue vecchie case, le botteghe antiquarie e la vocazione multietnica, è un’area dal fascino autentico: le nuove vinerie, i locali, i ristoranti sono inframezzati dai negozietti, così in un attimo si può passare da un bicchiere di Barolo a un kebab , dai tipicitajarin piemontesi al cous-cous . E’ qui che, due volte all’anno, si tiene la “Notte Bianca “, dodici ore di divertimento ininterrotto, tra musica, sapori e danze.

Docks Dora

Superando il fiume Dora, in venti minuti si arriva all’ex area industriale dei Docks Dora , un grande deposito ferroviario dei primi del Novecento, reinventato come contenitore di musica. Qui troverete le atmosfere più industrial , più metropolitane, i club più “duri”, come anche vi capiterà di imbattervi nei musicisti che hanno i loro studi di registrazione in queste vecchie fabbriche.

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