L'assedio del 1706

L'assedio del 1706

Sabato pomeriggio ho incrociato per caso in Piazza Palazzo di Città la rievocazione storica dell’assedio francese di Torino ( ricordato dai torinesi per il tragico episodio di Pietro Micca).

L’assedio più celebre della storia torinese è descritto numerosi libri (anche recenti visto che quest’anno cade l’anniversario dei 300 anni) e i curiosi possono cercarne alcune tracce in giro per la città, oltre ai classici edifici storici (Cittadella, Museo di Pietro Micca e Superga).

Il Gruppo Storico ‘Pietro Micca’ ed i gruppi storici ‘Marsaglia’ di Rivoli e ‘Brandeburghesi’ di Pianezza.

L’assedio, iniziò il 14 maggio del 1706 e durò ben 4 mesi, terminando il 7 settembre dello stesso anno.

7 comments to “L'assedio del 1706”
  1. ciao

    Che bello! Per questo centenario non solo Torino si metterà in mostra…anche la mia piccola Rorà offrirà una particolare manifestazione, in quanto Vittorio Amedeo II in fuga dai francesi si rifugiò da una famiglia rorenga. Ah, che brava gente questi valdesi!!!

  2. ciao

    Che bello! Per questo centenario non solo Torino si metterà in mostra…anche la mia piccola Rorà offrirà una particolare manifestazione, in quanto Vittorio Amedeo II in fuga dai francesi si rifugiò da una famiglia rorenga. Ah, che brava gente questi valdesi!!!

  3. Io sono di Borgo Vittoria, quartiere che prende il nome proprio dalla vittoria dei piemontesi sui francesi nel 1706, l’intera circoscrizione festeggia. Una traccia è ancora presente sul territorio, la cascina fossata antico possedimento del Duca del Chiablese. Ha visto tutto, lei, proprio tutto. Ed ora è lì abbandonata e diroccata. Aspettano che si disintegri per poter costruire dei bei palazzoni senza memoria. Per aiutarla a disintegrarla costruiscono la stazione rebaudengo nel parco antistante. Sperano che le vibrazioni delle macchine edili compiano il miracolo che 400 anni di intemperie non sono riuscite a fare.

  4. Io sono di Borgo Vittoria, quartiere che prende il nome proprio dalla vittoria dei piemontesi sui francesi nel 1706, l’intera circoscrizione festeggia. Una traccia è ancora presente sul territorio, la cascina fossata antico possedimento del Duca del Chiablese. Ha visto tutto, lei, proprio tutto. Ed ora è lì abbandonata e diroccata. Aspettano che si disintegri per poter costruire dei bei palazzoni senza memoria. Per aiutarla a disintegrarla costruiscono la stazione rebaudengo nel parco antistante. Sperano che le vibrazioni delle macchine edili compiano il miracolo che 400 anni di intemperie non sono riuscite a fare.

  5. Nella prima foto c’è anche un mio amico, il primo con la divisa grigia. Non manca mai, l’hanno persino ripreso durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi.

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