Cafee

Allora … mi sono svegliato con “Luglio col bene che ti voglio” che risuonava in cortile, effettivamente il tempo sembra un pò meglio del solito.
Dopo un caffè con ancora in testa il concerto di ieri sera di Bugo, mi ascolto la discografia di beck.

Il concerto è stato divertente, le canzoni un po’ troppo monostile, ma lui è sempre un grande : capelli corti, look a metà tra 80’s e country, interagisce con il pubblico, parla al cellulare di uno spettatore tra una canzone e l’altra, fa un bis distribuendo zollette di zucchero al pubblico , se ne va dicendo “beh ragazzi devo proprio andare>”, che sembra una scusa per andarsene via da casa di parenti, più che un saluto da concerto.

13 comments to “Cafee”
  1. eh no..le casalinghe le fanno le femmine..a voi spetta guadagnar la grana!
    E poi quella e’ la mia battuta. Vorrei fare la casalinga new age!

    Ciao
    Lori

  2. Tolove anzi Mario (un nome ci vuole, ne ho scelto uno a caso), dicevo Mario fuori dalle scatole. Il marito deve guadagnare rigorosamente fuori casa, senno’ le maschere all’argilla, la depilazione, la manicure et pedicure quando la facciamo? Perche’ se anche diciamo “oh io non faccio nulla, son cosi al naturale”, NON E’ VERO. 🙂

    Pippo la casalinga new age e’ una casalinga con marito sufficentemente benestante da permettersi donna delle pulizie e tata. Sostanzialmente la casalinga diventa new age quando inizia ad occuparsi di reiki ed ikebana…io ne ho conosciuta una ed e’ diventata la mia donna mito 😉

    Lori

  3. Mario,
    ho una foto spettacolare (per il contenuto) che potrei cederti per il tuo sito. Quando sono andata a Berlino, son riuscita a fotografare un pezzo di muro con la mole antonelliana. Ma dovresti scansirla.

    Lori

  4. troppo fico!!!
    Quando l’hai fatta ? noi l’abbiamo percorso in tutta la lunghezza ma ci è sfuggito il reperto taurinense.
    Comunque il mio nome è uguale al tuo … o quasi…

  5. uh vediamo..poteva essere il 97. Secondo anno di univers…no no senno’ inizi a calcolare l’eta’.
    Vabbe’ Lorenzo o Loretto, mo resti Mario.
    Ciao
    Lori

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