Se il nome sul citofono non bastasse…

Coniugi chiavazza

Borgata Tesso, dietro la nuova sede Seat, un flashback ottocentesco (anche se in questa facciata spiccano alcuni fregi Liberty).

8 comments to “Se il nome sul citofono non bastasse…”
  1. oh, finalmente hai ripreso a girare…dopo l’ibernazione in atto…brrr…se non sbaglio sarebbe la zona di via Giachino e quindi del Manhattan…fa un po’ strano il contrasto tra i grattacieli e le casupole piccine piccine…

  2. già… anche se sono giri lavorativi in pausa pranzo… a proposito, lo sai che a pranzo spesso mangiamo proprio al Manhattan? Si sono riconvertiti in mensa Seat!

  3. ….quella zona la conosco! Ho abitato a Parco Dora per qualche tempo…siete nella zona dei grattacieli dei giornalisti al tempo delle Olimpiadi!!
    La pausa pranzo fotografica mi sembra un ottima alternativa alla mensa!!

  4. mangiare a pranzo roba “da Manhattan” è altamente lesivo per il proprio sistema digestivo…mi ricordo le pastone all’arrabbiata che mai si riusciva a finire…quasi meglio i buffet “tutto a 10 dollari” di Alexandria…

  5. A noi sembra quasi un posto da slowfood 🙂 anche perchè prima che ti servano passa un’ora…

    Paola: è un’ottima alternativa, anche l’unica visto che la mensa non c’è ancora…

  6. Sarà che è così vicina a me, la conosco bene, ma quella zona mi è sempre piaciuta molto, mangiare al manhattan a pranzo dev’essere provante. Ma sono certa ci sia di peggio. I prezzi almeno saranno popolari…
    Mio padre ha lavorato in Seat fino a pochissimi anni fa, ora che è in pensione gli hanno messo la sede dietro casa. Legge di Murphy!

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