Causa sveglia forzata alle 7 (Leonardo si sveglia sempre a queste ore anche nei festivi…) dopo colazione andiamo a perlustrare la Torino postnatalizia: surreale e deserta, frequentata solo pattuglie di carabinieri che girano senza meta.
Vi si aggira il doubledecker del sightseeing, con a bordo due o tre persone.
Entriamo nell’unico negozio aperto: la ex libreria de La Stampa. Scopriamo con orrore che , oltre ad essere stata deturpata dalla feltrinellizzazione che ha eliminato le gabettisoliane bancarelle del meccano su cui venivano esposti i libri, non offre nemmeno più la possibilità di sfogliare gratuitamente le riviste. Non ci sono più!
si vero….tutte quelle bellissime riviste colorate di musica inglese…puff….
Astro
è veramente tremenda!!! ed a parere unanime in mezzo ad altre (fnac, original feltrinelli..) non ha un gran senso di esistere! e mi pare non sia nemmeno più di feltrinelli. unica nota positiva: il distributore di pallette colorate, fuori all’ingresso, con i Simpson. ma ora sono finite pure quelle! 🙂
Io andavo sempre a sfogliare riviste di architettura e Wallpaper. Ne parlava anche Culicchia in un suo libro…
Meglio la Feltrinelli con le riviste sfogliabili (e leggibili)di quest’ennesima libreria nemmeno troppo fornita.