Quattro passi sulla Nuvola

Alla scoperta della nuova sede Lavazza.

“Il caffè è un piacere se non è buono che piacere è?

Il celebre claim di Nino Manfredi in una vecchia pubblicità Lavazza degli anni ’80 campeggia sulla facciata dell’ex Centrale Enel di via Bologna a Torino.

Siamo, nel quartiere Aurora, dove nel 2018 è stata inaugurata la Nuvola, il nuovo headquarter della Lavazza.

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Il progetto è stato ideato da un “Golden Team” nei campi dell’architettura, del food, della scenografia e del design: Cino Zucchi, che a Torino ha già curato il restyling del Museo dell’Auto, Ferran Adrià e Federico Zanasi, Dante Ferretti (già all’opera al Museo Egizio) e Ralph Appelbaum.

L’intervento prevede la realizzazione del nuovo centro direzionale Lavazza e il recupero di edifici storici nell’isolato tra via Bologna, via Pisa, via Ancona e corso Palermo, in Borgo Aurora.

nuvola_spigolo

Oltre agli uffici Lavazza, nella Nuvola troviamo diversi spazi aperti al pubblico. La caratteristica del progetto infatti è quella di restituire a Borgo Aurora un’area in cui chiunque possa passeggiare e persino unirsi ai dipendenti Lavazza per pranzo nella mensa aziendale. 

Vediamo assieme gli edifici che compongono il complesso.

La vecchia Centrale

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La Centrale Enel di via Bologna, uno dei più begli esemplari di architettura industriale di Torino, con una facciata dalle immense vetrate che sembra una cattedrale, è stata restaurata e riconvertita. 

centrale Lavazza

Ora ospita un enorme spazio che può ospitare congressi, eventi o concerti.

L’involucro esterno originale è stato preservato mentre gli spazi interni coesistono elementi industriali come il carro-ponte e nuove strutture come il blocco nell’immagine seguente che richiama la palazzina uffici progettata da Zucchi.

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Condividere by Ferran Adrià

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“Il ristorante del futuro è un luogo che va totalmente ripensato, dev’essere un’impresa culturale, prima che economica”

Così Ferran Adrià ha presentato il ristorante Condividere, il pezzo forte della Nuvola: ideato dallo chef più famoso al mondo, disegnato dallo scenografo premio Oscar Dante Ferretti e condotto in cucina dallo chef Federico Zanasi. 

Un luogo in cui viene celebrato il gusto italiano per il cibo, la condivisione, l’ospitalità e… ovviamente il caffè, con uno spazio dedicato alla degustazione per finire l’esperienza gastronomica nel migliore dei modi.

Oliva Ristorante Condividere Lavazza

Il menu del ristorante, una Stella Michelin,  alterna alcune delle celebri tapas di Adrià, come l’oliva sferificata o l’Airbaguette con coppa iberica Joselito con piatti di ispirazione più italiana come ad esempio il Tramezzino Mulassano, ispirato all’omonimo caffè storico torinese in cui sono stati inventati i tramezzini, i Goffri di farinata o il gelato al parmigiano ispirato a Bob Noto (foto di seguito).

Gelato al parmigiano Condividere Lavazza

Il Bistrot, una mensa aperta

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ll Bistrot, realizzato in collaborazione con Slow Food è la mensa aziendale di Lavazza. È aperta anche a tutti i cittadini, da lunedì a venerdì, solo a pranzo.

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Tre diverse isole ristorante e tre menu ispirati a tre tappe della storia Lavazza:

  • Murisengo, dove naque il fondatore Luigi Lavazza, con i piatti della tradizione piemontese e italiana
  • Via San Tommaso 10 dove ebbe inizio la storia di Lavazza, dedicato allo street food
  • Tierra,il progetto di produzione sostenibile promosso da Lavazza, con ricette salutari e light

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Anche i cartelli della toilette sono in tema:

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Il sito archeologico

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I lavori di costruzione dell’edificio hanno portato alla luce i resti di una chiesa paleocristiana del IV-V secolo. Il progetto originale è stato modificato per preservare il ritrovamento, per renderlo visitabile e visibile all’esterno attraverso una vetrina su strada.

Il museo Lavazza

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Un museo multimediale che racconta come nasce e viene lavorato il caffè la storia di Lavazza, a partire dall’apertura nel centro di Torino di un piccolo negozio di alimentari specializzato nella torrefazione del caffè nel 1895 fino ai nostri giorni, celebrando le famose pubblicità e le collaborazioni con artisti internazionali.

La storia del caffèLa visita al museo Lavazza inizia con la storia del caffè in Italia e a Torino;  nella foto una storica macchina da caffè.

Non solo caffè… a Torino è nato l’aperitivo, qui rappresentato da una collezione di Vermouth e amari.

Si passa quindi all’area in cui viene spiegata l’origine e la lavorazione del caffè, lungo una sorta di nastro trasportatore digitale.

La visita al museo  prosegue con uno spazio in cui viene riproposto il lifestyle Lavazza a partire dalle pubblicità degli anni ’50 e 60′ fino agli spot televisivi e alle collaborazioni artistiche più recenti.

La visita al museo termina con una degustazione di caffè pregiati, compresa nel prezzo del biglietto.

Una piazza aperta a tutti

Al centro di tutto il complesso, una piazza aperta alla città.

La piazza Nuvola Lavazza

Un progetto lodevole, di consolidamento di una delle poche realtà industriali rimaste a Torino, soprattutto in un momento in cui molte aziende pensano a delocalizzare e a spostarsi altrove.

Sarà interessante, quando sarà a pieno regime, vedere come si inserirà nella vita di quartiere e della città: si creerà un polo post-industrial-gourmet collegato alla limitrofa e rinascente zona Regio Parco, negli ultimi anni una delle più vive di Torino?

Per maggiori info vai al sito dedicato alla Nuvola.

One comment to “Quattro passi sulla Nuvola”
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