L'obelisco di piazza Savoia

L'obelisco di piazza Savoia

Sotto il monumento, in una cassetta, vennero posti "i simboli positivi per documentare ai posteri il livello di civiltà raggiunto dai Piernontesi" nella seconda metà dei XIX secolo: i numeri 141 e 142 del 1850 della Gazzetta del Popolo, una copia della legge sull’abolizione del Foro Ecclesiastico, alcune monete, semi di riso e di altri cereali, una bottiglia di Barbera e un pacco di grissini.

L’aperitivo in piazza Savoia ha origini antiche…

9 comments to “L'obelisco di piazza Savoia”
  1. Caspita, siete avanti voi piemontesi!
    Qualche tempo fa avevo letto che non so dove hanno preparato una specie di baule blindato con oggetti legati alla cultura del Novecento, per trasmettere ai posteri quello che viviamo noi oggi… e la passavano come idea innovativa!

    Grazie del tuo bel blog, passo spesso a trovarti e sempre con piacere!

    MattGhm

  2. cavolo!! era a 2 passi da casa mia… li vicino c’è un di per di dove andavo sempre a far la spesa!!

    ps. un giorno mi fermai a leggere tutti i nomi dell’obelisco e ci trovai pure Galliate, il mio paesotto eheh 🙂

  3. abbastanza impreciso. il contenuto venne sotterrato (sembra perpendicolarmente) alla fine dei lavori di restauro di cui fu oggetto l’obelisco e venne scelto su altri parametri: le copie della Gazzetta del Popolo erano quelle in cui venivano riportate la sottoscrizione popolare indetta appunto per il restauro del monumento e l’esito della raccolta. semi di riso e cerali volevano testimoniare le risorse economice della regione, grissini e barbera i prodotti della tradizione. 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *