Il villaggio Leumann a Collegno

Il villaggio Leumann in corso Francia a Collegno è, con Crespi d’Adda e Schio, uno dei rari esempi in Italia di villaggio operaio integralmente conservato.

Progettato in parte da Pietro Fenoglio, autore di molti capolavori Liberty di Torino,  venne costruito attorno al cotonificio Leumann per ospitare gli operai che vi lavoravano. Oltre alle case per le maestranze, graziose villette in mattoni a due piani, ognuna con proprio giardino, vennero realizzati una scuola, la chiesa, l’ufficio postale,  i bagni pubblici, l’ambulatorio, il teatro e la stazione del treno.  C’era anche uno spaccio aziendale dove si poteva pagare solo con la moneta, i leumann, battuta all’interno del villaggio stesso. Un vero e proprio quartiere con tutti i principali servizi realizzato a fine ‘800, cose che al giorno d’oggi ce le sogniamo…

Napoleone Leumann, l’industriale svizzero che la fece costruire, considerava la scuola indispensabile per formare buoni operai e fece adottare le più avanzate tecniche didattiche.

Lo stile architettonico con tetti aguzzi e grande uso di legno lavorato che ricorda un po’ gli chalet del paese d’origine di Leumann, la Svizzera, rende il villaggio molto pittoresco e piacevole.

Il Villaggio Leumann è inoltre un ottimo esempio di conservazione e recupero di un distretto industriale: le case sono ancora abitate e le fabbriche sono state riconvertite al terziario.

Altri pregevoli complessi industriali di Torino non hanno avuto la stessa sorte…