Torino by night

Negli anni ’90, Torino ha vissuto un’epoca di fertile vita underground. All’inizio del nuovo millennio, c’è stato il boom del clubbing di qualità. Oggi, dopo il declino dei Murazzi come centro della vita notturna, il quadro è cambiato, ma alcune zone resistono.

Torino by night è costellata di vinerie, ristoranti, birrerie, club, locali.  Ospita importanti festival internazionali come Club To Club, Movement, Kappa Future Festival e ToDays.

Piazza Vittorio

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Negli ultimi anni la piazza più estesa di Torino è diventata il fulcro della Notte torinese: i dehors sulla piazza sono sempre affollatissimi e anche le vie circostanti sono piene di locali: birrerie, vinerie, caffè, ristoranti. Si trova un po’ di tutto: dall’aperitivo alla cena, al tirar tardi fino all’alba guardando la Gran Madre.

Parco del Valentino

Immersi nel verde e a un passo dall’acqua, si trovano i cosiddetti “imbarchini”, piccoli locali dove una volta era possibile noleggiare barche e pedalò per una gita sul Po. Ora offrono sono un ottimo posto per rilassarsi, gustando un cocktail immersi nel parco o con un’incantevole vista sul fiume.

San Salvario

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Altra zona gettonatissima della Torino by night, San Salvario è il quartiere multietnico che negli ultimi anni è diventato quasi esclusivamente a vocazione notturna con una miriade di locali e ristoranti per tutti i gusti. Difficile scegliere dove passare la serata, trovare posto e soprattutto difficile parcheggiare…

Vanchiglia

Vanchiglia è l’outsider degli ultimi tempi: sono spuntati locali in quasi tutte le strade del quartiere, dal design minimale e a volte un po’ rough che può ricordare alcune zone di Berlino. Atmosfera hip e informale, dovuta anche alla presenza degli studenti universitari (nelle vicinanze ci sono Palazzo Nuovo sede delle facoltà umanistiche e il Campus Einaudi progettato da Norman Foster, sede di Giurisprudenza).

Quadrilatero

I locali del quadrilatero romano

Attraversando tutto il centro di Torino, per la fascinosa via Po e la maestosa piazza Castello, si giunge in pochi minuti al cosiddetto “Quadrilatero Romano“, il quartiere più antico di Torino con vicoli e stradine, dove potete trovare una miriade di locali, vinerie e ristoranti con dehors affacciati sulle vie pedonali o sulle piazze da apprezzare soprattutto durante la bella stagione.

Borgo Dora

Di qui, in un attimo, attraversando piazza della Repubblica – che di giorno ospita il mercato all’aperto più grande d’Europa, quello di Porta Palazzo – si arriva a Borgo Dora , la più recente scoperta della night-life torinese.
Borgo Dora, con le sue vecchie case, le botteghe antiquarie e la vocazione multietnica, è un’area dal fascino autentico: le nuove vinerie, i locali, i ristoranti sono inframezzati dai negozietti, così in un attimo si può passare da un bicchiere di Barolo a un kebab , dai tipici tajarin piemontesi al cous-cous . E’ qui che, due volte all’anno, si tiene la “Notte Bianca “, dodici ore di divertimento ininterrotto, tra musica, sapori e danze.

In periferia:

Hiroshima Mon AMour, lo storico locale punto di riferimento per i concerti

Bunker: uno dei posti più cool della città, alcune ex fabbriche in Barriera di Milano ospitano mostre d’arte, concerti, dj set, performance, ma anche orti, mercatini e spazi dedicati allo sport.

Nobili decaduti:

Docks Dora

Superando il fiume Dora, in venti minuti si arriva all’ex area industriale dei Docks Dora , un grande deposito ferroviario dei primi del Novecento, reinventato come contenitore di musica. Qui troverete le atmosfere più industrial , più metropolitane,come anche vi capiterà di imbattervi nei musicisti che hanno i loro studi di registrazione in queste vecchie fabbriche. Negli ultimi anni sono un po’ passati di moda

I Murazzi

Fino a pochi anni fa Torino viveva la notte ai Murazzi: le arcate che costeggiano il Po, affacciate sul panorama magico del fiume, della collina, della chiesa della Gran Madre di Dio . Qui ancora si respira l’aria antica delle rimesse per le barche che occupavano le volte nell’Ottocento, tanto che sembra d’essere in una città di mare.
Sotto gli archi di mattoni, uno accanto all’altro s’inseguivano decine di locali per tutti i gusti.  Purtroppo negli ultimi anni tutti i locali della sponda destra, la più densa, sono stati chiusi. Rimangono aperti quelli della sponda sinistra, come testimonianza di una zona che ha fatto la storia della Nightlife torinese.

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