Avventure al Borgo Medievale

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La prima volta che visitai il Borgo Medievale da piccolo rimasi molto colpito.

Forse perché, probabilmente, era la prima volta in cui potevo entrare in un “Castello vero” (ignoravo ovviamente che fosse una ricostruzione e anche se lo avessi saputo non credo che avrebbe avuto molta importanza).  Ne rimasi talmente affascinato che, tornato a casa, provai a replicarlo in versione ridotta, credo in cartone.

Effettivamente un Castello così “vero”, con tanto di ponte levatoio, fossato, mura e torri, con pure il borgo attorno… non lo si trova mica dappertutto!

mura

Si sa, l’atmosfera medievale accende la fantasia di tutti i bambini. Visitare un Castello è quindi una piccola avventura in un mondo fantastico: varcate le porte di ingresso immediatamente ci si immagina cavalieri o dame, re o regine, oppure panettieri, fabbri o cartai.

Si può correre e nascondersi dietro ai portici della via principale e negli anfratti delle case, guardare la vetrina della bottega artigiana che espone le armature e i vestiti medievali, oppure il negozio di giochi che vende spade e scudi di legno.

borgomedievale

Sotto i portici della via principale, durante la bella stagione, alzando lo sguardo è possibile vedere i nidi delle rondini e i pulcini che aspettano il ritorno dei genitori con le bocche spalancate.

Ci sono due fontane da cui dissetarsi e rinfrescarsi: una delle due, quella più vicina al ponte levatoio, butta l’acqua in un canaletto: per i piccoli è impossibile resistere… bisogna saltare da una parte all’altra, ripetutamente e magari senza bagnarsi.

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Salendo per una stradina che si inerpica sulla collina si arriva alla Rocca, il Castello vero e proprio, che è visitabile con una guida che vi racconta brevemente la storia delle varie stanze e dei loro arredamenti e l’origine del Borgo Medievale, progettato da Alfredo d’Andrade 130 anni fa per l’Esposizione Universale.

Prima di entrare nel castello, sulla destra è possibile vedere due catapulte a grandezza naturale.

catapulta

Dietro il castello c’è poi un piccolo orto medievale, che permetterà ai bambini di conoscere le piante e le essenze che si usavano in quel periodo e ai per i bambini di città di vedere, magari per la prima volta, molte piante che si usano ancora oggi.

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E’ possibile anche innaffiarle con un anfora di terracotta.

innaffia

Quest’estate il Borgo Mevievale ospiterà la “sede estiva” del Circolo dei Lettori con vari appuntamenti molti dei quali dedicati ai bambini.

Per maggiori info vai sul sito.

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